(di Mario GUIDO)
Sempre alla ricerca di risorse finanziarie che, di questi tempi, non sono mai sufficienti, diversi Comuni sono obbligati a mettere in vendita alcuni dei beni immobili posseduti per far fronte agli impegni più urgenti. Il problema riguarda anche il comune di Bisignano che già nel passato ha adottato un tale provvedimento vendendo la struttura di una piscina coperta, mai andata in funzione e ridotta, ormai a un rudere.
L’acquirente potrà utilizzare soltanto la superficie di pertinenza della piscina, magari per la costruzione di altri immobili. L’alienazione d’immobili di proprietà comunale è stata , a suo tempo, fortemente criticata e avversata dall’opposizione consiliare i cui rappresentanti hanno fatto di tutto per scoraggiare la vendita di beni che fanno parte del patrimonio comunale che, secondo loro, deve essere difeso e protetto, magari arricchito, ma mai impoverito.
Tuttavia, anche in questo caso la decisione della maggioranza è ormai presa e rimane fissata per le ore 12;00 dell’8 aprile 2014 il termine utile per presentare le offerte e per partecipare all’esperimento d’asta pubblica che avrà luogo il 9 aprile 2014 con inizio alle ore 10;00, nei locali del Palazzo Municipale, sulla Collina Castello di Bisignano.
Saranno posti in vendita l’Edificio Mercato Coperto e un lotto di terreno situato in contrada Frassia. Il primo immobile, posto in pieno centro storico, in Piazza Europa, con il prezzo di euro 727.750,00 è costituito da due piani che misurano circa 350 mq. ciascuno, coperti da un terrazzo circondato da una ringhiera in ferro.
Questo edificio è stato costruito con lo scheletro in cemento armato, su progetto redatto il 1979 ed è stato utilizzato come edificio scolastico nei piani superiori e come mercato coperto nel piano inferiore.
Il secondo immobile è costituito da un pezzo di terreno agricolo di proprietà comunale che misura 7270 mq ed è posto in vendita al prezzo di euro 10.905,00. Ambedue i lotti si vendono a corpo e non a misura e nello stato in cui si trovano.
Gli eventuali partecipanti all’asta pubblica sono tenuti a versare un deposito cauzionale del 10% della somma indicata per ogni lotto messo all’asta. E’ appena il caso di ricordare che l’Edificio Mercato Coperto è già stato messo in vendita nel passato, ma l’asta è andata deserta.