(di Mario GUIDO)
Tra le vetuste mura dell’antico Episcopio della Curia vescovile di Bisignano, sede della Scuola di Liuteria, rinnovata e ripristinata, sono risuonate, per tre giorni, le note melodiose della chitarra classica del chitarrista, Christian Saggese, uno dei più rinomati virtuosi della chitarra a livello mondiale.
Nel corso dei tre giorni dedicati al festival, alcune decine di chitarristi, insieme a altre decine di liutai provenienti dalla Calabria e da tante regioni d’Italia, hanno avuto la straordinaria fortuna di seguire la master class di Saggese e del suo grande maestro, Angelo Gilardino, celebre compositore e liutologo di fama internazionale che, attualmente è uno dei punti di riferimento più accreditato al mondo per tutti coloro che si interessano di letteratura chitarristica.
La presenza di Angelo Gilardino ha richiamato a Bisignano, studiosi, musicisti e appassionati di liuteria che hanno avuto la possibilità di ascoltare i suoi interventi che sono considerati preziosi e unici nell’universo musicale della chitarra classica. Profondo conoscitore della cultura chitarristica spagnola, Gilardino ha diretto per alcuni anni la Fondazione “Andrès Segovia” di Linares (Spagna) e il Festival di Cordoba del 2011 gli ha dedicato concerti e conferenze.
Le sue masterclasses sono veramente rare, ne tiene soltanto due all’anno, una in Europa e l’altra a Manhattan . Quella dell’Europa, quest’anno l’ha tenuta, eccezionalmente, a Bisignano soprattutto per onorare la memoria del celebre liutaio bisignanese, Nicola De Bonis che Gilardino ha riportato nel suo ultimo libro “ Il legno che canta “ come uno dei cinque massimi rappresentanti della liuteria chitarristica italiana del novecento.
Nel suo recital conclusivo del Festival il chitarrista Saggese, alunno prediletto di Gilardino, ha dedicato la prima parte alla musica chitarristica spagnola ed ha incantato tutti i presenti con la calda melodia dei brani eseguiti. Nella seconda parte l’artista si è esibito in brani di autori italiani e ha concluso il suo applauditissimo recital con una composizione, scritta appositamente per lui dal maestro, Angelo Gilardino, intitolato “Mozartiana” nel quale ha dato prova di un virtuosismo inenarrabile, quasi diabolico che ha, letteralmente, sbalordito tutti.
Nel contesto del Festival, alla presenza del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio; dell’assessore alla Formazione e Lavoro, Giuseppe Giudiceandrea; del Presidente della CNA provinciale, Francesco Rosa; del vicesindaco di Bisignano, Damiano Grispo; di S. E. mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza Bisignano e del parroco della città, don Maurizio Spadafora, è stata inaugurata e benedetta la nuova apertura della Scuola di Liuteria della Provincia di Cosenza.