(di Mario GUIDO)
Ogni giorno di più si riconosce alla prevenzione un grande potere, sia per quanto riguarda la medicina e quindi la tutela della salute di tutti noi e sia per quanto concerne la difesa dell’ambiente e della stessa società.
Anche per la difesa e la tutela del patrimonio culturale, artistico e monumentale, civile e religioso, esiste o dovrebbe esistere una seria prevenzione allo scopo di evitare furti, danneggiamenti e dispersione. Il furto sacrilego perpetrato qualche settimana fa nella sacrestia della chiesa di San Domenico a Bisignano si sarebbe potuto evitare attuando un’ oculata prevenzione.
Anticamente e per consolidata tradizione, gli oggetti sacri più preziosi di detta chiesa venivano affidati ad una delle famiglie la cui abitazione sorgeva nelle immediate vicinanze della chiesa e che, con grande devozione, custodiva gelosamente tali oggetti che metteva a disposizione del parroco ogni volta che questi ne faceva richiesta per la celebrazione dei sacri riti.