(di Emanuele IAQUINTA)
Ognuno di noi, nel rispetto della legge, ha diritto a protestare per un disservizio o per qualsiasi cosa che vada contro la nostra Costituzione, tra questi la mancanza di acqua dai rubinetti.
Qualche giorno fa un nostro concittadino si è incatenato davanti gli uffici comunali con addosso un cartello con su scritto “al caldo si sopravvive senza acqua si muore”, per segnalare la penuria di acqua che attanaglia la nostra comunità da oltre un mese.