(di Mario GUIDO)
In merito all’articolo apparso su queste pagine l’altro ieri dal titolo “Braccio di ferro sulla liuteria”, con il quale il sindaco di Bisignano interviene pesantemente sulla Scuola di Liuteria Provinciale intitolata a Nicola e Vincenzo De Bonis, ripristinata ed inaugurata qualche settimana fa, i maestri liutai di Bisignano rispondono con una loro nota dove scrivono: “Urge precisare che le dichiarazioni del Sindaco sui presunti proclami e sulla mancanza di un programma formativo, non corrisponde a verità, in quanto la Scuola di Liuteria ha elaborato un programma di formazione all’avanguardia”.
“I liutai Andrea Pontedoro e Francesco Pignataro, già allievi del C.R.F.P. della Regione Calabria, si stanno adoperando da mesi per la riapertura dei corsi puntando sulla qualità e sulle sinergie create con altre realtà italiane, riconosciute e apprezzate, ma beneficiando anche della collaborazione della famiglia De Bonis, nella persona di Rosalba De Bonis, nel segno della continuità e della tradizione storica bisignanese”.
Ritornando ancora sul programma di formazione della Scuola messo in dubbio dal Sindaco, i due maestri affermano: “Non a caso il programma di formazione è stato redatto anche grazie alla preziosa collaborazione di personalità di spicco tra le quali quella del maestro Gabriele Carletti che, in passato, ha collaborato con il C.R.F.P. diretto da Eduardo Gallucci ,e quella della dott.ssa Anna Lucia Maramotti, presidente dell’Associazione Liutaria Italiana e artefice del gruppo di ricerca scientifica sulle vernici e sulla fisica acustica del cordofoni. Altro contributo, determinante, alla stesura del programma formativo è stato quello del maestro Angelo Gilardino, compositore, storico e musicologo di fama internazionale.”
Nella loro nota i maestri liutai, riferendosi al Bando dei Corsi propedeutici alla Scuola di Liuteria che è già stato pubblicato lo scorso 6 marzo 2014, sottolineano: “Il corso di avviamento alla Liuteria di 200 ore, non è un proclama, ma una prima necessaria azione di avviamento alla formazione specialistica che si concretizzerà nel Corso triennale di liuteria. A supporto della validità del nostro progetto che si avvale del sostegno della Provincia e della CNA di Cosenza- proseguono nella loro nota i maestri Pontedoro e Pignataro-vorremmo informare il Sindaco di Bisignano che le iscrizioni per questo primo corso sono già oltre cinquanta”.
Piuttosto c’è da chiedersi come mai, in questi ultimi otto anni, l’Amministrazione comunale non si sia prodigata per promuovere, presso la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza, iniziative atte alla conservazione ed alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nel comune di Bisignano, attività invece portate avanti, in maniera concreta e continuativa dalla nostra Scuola di Maestri liutai che quest’anno ha ospitato la quarta edizione del Festival della Chitarra e della Liuteria “Città di Bisignano”.