(di Mario GUIDO)
E’ stato finalmente approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di messa in sicurezza delle pendici della Collina Riforma di Bisignano, sulla quale insiste, da circa ottocento anni, il Convento-Santuario dedicato a Sant’Umile.
Come si ricorderà la struttura religiosa, in seguito ad un fenomeno di dissesto idrogeologico provocato dalle forti piogge cadute nella prima quindicina del mese di febbraio 2010, è rimasta chiusa fino a pochi mesi fa, allor quando è stato deciso la riapertura della zona conventuale, con il ritorno della presenza dei Frati, mentre rimane tuttora chiusa al culto l’antica Chiesa dove ha vissuto l’umile fraticello di Bisignano proclamato santo dal Papa Giovanni Paolo II il 19 maggio 2002.
Sono trascorsi diversi mesi per arrivare all’approvazione del progetto definitivo dei lavori per i quali era già stato previsto un finanziamento di un milione e cento mila euro. L’intera vicenda è stata gestita dal Commissario Straordinario per l’emergenza idrogeologica della Calabria, dopo che il sindaco di Bisignano, Umile Bisignano, per garantire la massima trasparenza degli atti, ha deciso di inviare tutta la documentazione alla Regione Calabria perché provvedesse direttamente alla bisogna.