(di Mario GUIDO)
L’origine e la fine dell’Ordine religioso-militare dei Cavalieri Templari, sono gli argomenti principali del momento culturale inserito nel vasto programma di iniziative che caratterizzano lo svolgimento della settimana del Palio del Principe di Bisignano, in corso nella cittadina della Valle del Crati e che si concluderà domani con la tradizionale Giostra equestre fra i rioni storici della città.
La manifestazione culturale avrà luogo oggi con inizio alle ore 17,00 nella Chiesa Santa Maria de Justizieris che, recentemente restaurata, sarà riaperta al culto proprio per l’occasione, dopo decenni di chiusura.
Dopo i saluti del sindaco, Umile Bisignano, del suo vice ed assessore alla Cultura, Damiano Grispo e del presidente del Centro Studi “Il Palio”, Clara Maiuri, relazioneranno sui “Riflessi storici, artistici, religiosi e spirituali dei Templari in Calabria”: Barbara Fragale dell’Archivio Segreto Vaticano; Amedeo Miceli Di Serradileo, storico; Maria Rosaria Salerno dell’Unical; Luigi Falcone, storico; Francesco Fucile, storico; Claudia Cundari, dottoranda di Ricerca dell’Unical; Antonello Savaglia, storico; Francesco Cuteri dell’Università degli Studi di Reggio Calabria. Moderatore dell’incontro: Antonlivio Perfetti.
In linea con le tradizioni culturali del Palio, nelle varie relazioni si cercherà di chiarire alcuni aspetti che riguardano la presenza dei Templari in Calabria e le possibili tracce lasciate nel loro passaggio da monaci e pellegrini che attraversavano la punta estrema della penisola durante i loro viaggi diretti in Terra Santa.