(di Mario GUIDO)
Sono trascorse appena tre settimane dalla consegna della reliquia di S. Umile al Ministro Provinciale dell’OFM, padre Francesco Lanzillotta da parte di mons. Santo Marcianò, vescovo di Rossano Cariati ed ecco che vengono ritrovate altre due reliquie, questa volta costituite da due frammenti di ossa appartenute al corpo dell’umile fraticello di Bisignano, proclamato santo dal grande Papa polacco, Giovanni Paolo II il 19 maggio 2002.
La precedente reliquia donata da mons. Marcianò, era costituita da un pezzetto di stoffa di cui era fatto il saio di S. Umile, mentre queste ultime due che sono state rinvenute nell’abitazione della famiglia Fusaro, un’antica famiglia del luogo, abitante nel rione S. Croce, nel centro storico di Bisignano, risultano essere costituite da due pezzetti di ossa racchiusi in due piccole teche di legno dorato.
Le due reliquie sono state consegnate al sindaco, Umile Bisignano dalla signora Olga Franca Cipriani, ved. Fusaro che ha dichiarato di volerle donare alla popolazione della città. Il Sindaco ha pensato bene di accompagnare la signora Cipriani da mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, che , dopo avere attentamente esaminato i due oggetti e averne constatato l’autenticità attraverso i timbri in ceralacca esistenti, ne ha preso possesso, in attesa di future decisioni.