(di Alberto DE LUCA)
Draghi si loda da solo e sulla riduzione delle tasse mette nel piatto 8 miliardi di euro ma nessun’altra indicazione. Va bene l’auto-applauso ma non per gli italiani che si aspettavano di più. Per Draghi la manovra finanziaria approvata è espansiva e stimola la crescita anche se è tutto da definire. Per il caro bollette viene considerata una riduzione della pressione fiscale di 2 miliardi che anche se servirà ad abbassare l’Iva non compenserà l’aumento complessivo e il salasso di luce e gas.