(di Alberto DE LUCA)
Non è facile restare chiusi in casa e rinunciare forzatamente a una passeggiata fuori dalle quattro mura. In questi giorni, ho sentito parlare qualcuno della propria abitazione come di un carcere con la porta aperta. All’improvviso, gli spazi condivisi sono stretti e asfissianti. Tutto appare artificiale e surreale. Il mondo è chiuso in capsule di sicurezza come in un film di fantascienza.