(di Rosario LOMBARDO)
(panorama Bisignano)
Volontà, zelo, savoir-faire. Con assoluta nonchalance trotterellando, cu na manu ntr’a sacchetta, l’altra a non mollare la stretta. La parolina giusta nell’orecchio giusto, e miracolo fatto, servito e pure riverito. Miracoli accussì in paese se ne scodellavano a iosa, dalla sera alla mattina, su ordinazione, a domicilio, con la regolarità delle feste comandate, dei pleniluni, degli orologi svizzeri, una puntualità puntellata …toh! Di fronte a tali rivelazioni taumaturgiche ognuno ad arrendersi, ritenendo sconveniente ‘i si mintìri a vrigogna ppi cappiellu.
L’andazzo risultava comunque generale e le novità a disertare rigorosamente l’appello. «Cittine’, ha cucinatu? ... Ghiu fazzi pasta e favi. Mi nn’erani rimasti n’atri quattri ‘ntru congelatori, e d’accussì…!»