(di Gruppo tirocinanti Enti Calabria)
Sono mesi che si parla del calvario di cui sono parte lesa i tirocinanti calabresi (Enti Pubblici, Miur, Mibact, Giustizia) e alcuna soluzione sembra delinearsi all’orizzonte. Sono padri e madri di famiglia che prestano servizio per colmare l’affannosa carenza di personale (Enti Pubblici, Miur, Mibact, Giustizia) e con la corresponsione di un contributo di € 500 sufficiente a garantire, visti i precedenti periodi di crisi, una modesta ma almeno sufficiente boccata d’ossigeno.