(di Alberto DE LUCA)
Il pastore protestante, politico e attivista statunitense, capo dei diritti civili degli afroamericani e Nobel per la pace, affermava il bisogno di leader non innamorati del denaro e della pubblicità, ma della giustizia e dell’umanità. Martin Luther King aveva ben presente i concetti etici di libertà e soprattutto quelli concernenti l’educazione politica di condivisione di valori comuni e scelte di progresso.
La politica è il frutto delle azioni pubbliche di uomini liberi, cioè di soggetti che sono capaci di compiere “azioni libere e nell’interesse della collettività”. “Coloro che temono o disprezzano di agire in libertà e per varie ragioni diventano isolati o inefficaci, non sono uomini liberi”. Ciò che non è libero o non dimostra di avere la propria indipendenza decisionale, di solito, è destinato a perdere e nei casi migliori a indebolire la libertà e il concetto di Democrazia.