(di Rosario LOMBARDO)
A che serve la politica? Me lo chiedo ogni santo giorno e non trovo risposte. A che serve se non ad alimentare il chiacchiericcio querulo e stanco che si ripete sempre uguale a se stesso nei talk show, nei social, sui giornali? In un mantra autoreferenziale che tutto ammanta, fra dilettantismo ed incapacità cementata negli anni, nell’orizzonte d’una percezione della realtà hic et nunc, al di là di soluzioni immediate ma procrastinando tutto sine die. Dal centro alle periferie. Dal governo nazionale, ai governi regionali, alle amministrazioni locali.